La necessità di trovare nuove armi per dare l’assalto alla salvezza ma anche i primi bilanci e riflessioni. La Salernitana tira il fiato. Si prende due giorni di riposo e rinvia a martedì il proseguimento della lunga marcia d’avvicinamento alla sfida di domenica prossima con il Palermo all’Arechi. Ore utili per ricaricare le pile ma anche per le valutazioni sul roster granata.

Soprattutto su quello che è stato l’apporto in termini di prestazioni e di numeri dal profondo mercato di gennaio in entrata attuato dal direttore sportivo Marco Valentini. Ritocchi in tutti i reparti, con calciatori diventati subito certezze nello scacchiere tattico di Roberto Breda e altri che hanno cambiato più volte posizioni nelle gerarchie del tecnico.

Dopo Cerri e Raimondo, Christensen, appena arrivato dalla Fiorentina, si è messo i guantoni e si è preso i pali granata senza più lasciarli. Da Pisa ha inanellato otto presenze con quattro clean sheet raccolti a suon di miracoli e parate determinanti (la prova straordinaria con la Cremonese e gli interventi con Brescia, Modena e Bari solo alcuni degli episodi col danese protagonista). A proteggerlo la verve e l’esperienza di Lochoshvili. Breda lo aveva accolto a poche ore dalla sfida con il Sassuolo, tempo necessario per lanciarlo da titolare senza mai toglierlo dal campo, se non per lo spezzone di gara finale con la Reggiana.

Ora l’ambiente Salernitana aspetto di valutarlo domani, dopo l’esclusione in Georgia-Armenia per l’infortunio considerato non grave alla caviglia. E poi c’è chi è emerso alla distanza: Zuccon è diventato indispensabile a centrocampo per intensità e dinamismo, Corazza ha scavalcato Njoh e garantisce tecnica e spunti in velocità sulla corsia mancina.

Si arriva alle note dolenti. Caligara doveva essere l’elemento in grado di colmare le lacune in mediana ma non si è imposto, fermato a Bari da un infortunio. Girelli si è fermato ad appena 89’ disputati. Guasone è fermo a quota zero, considerato per caratteristiche fisico l’alter-ego di Ferrari.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print