Attenzione ai corsi e ricorsi della storia. Come riportato dal Corriere dello Sport, la trasferta che attende il Palermo domenica sul campo della Salernitana sembra ricalcare pericolosamente lo scenario vissuto nella passata stagione. Anche allora i rosanero, reduci da una sconfitta casalinga prima della sosta, furono chiamati a una prova delicata fuori casa. Era marzo 2024, il Palermo andava a Pisa dopo il tonfo interno per 0-3 contro il Venezia, e Corini – già da tempo sfiduciato dall’ambiente – sembrava a un passo dall’esonero. Che poi arrivò solo dopo la sconfitta per 4-3 in Toscana.

Oggi, con Alessio Dionisi in panchina, si ripropone un copione simile. Ma stavolta la responsabilità non può ricadere esclusivamente sull’allenatore: sono soprattutto i giocatori chiamati a invertire la rotta e a non commettere gli stessi errori. Otto di loro erano già in campo a Pisa lo scorso anno e sanno bene cosa significhi sciupare un doppio vantaggio o farsi sorprendere nei minuti finali, come accaduto in quel famigerato 1 aprile.

I numeri non mentono: in questo campionato il Palermo ha subito tre rimonte dopo essere passato in vantaggio di due gol e ha incassato ben nove reti negli ultimi dieci minuti, quattro delle quali nel recupero. Un dato che pesa come un macigno sul bilancio di Dionisi e del suo gruppo, chiamati ora a una prova di carattere e maturità in uno stadio caldo come l’Arechi, contro una Salernitana affamata di punti salvezza.

Sezione: L'avversario / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 11:00
Autore: Lorenzo Portanova
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