Salernitana: niente continuità, nè di risultati nè di prestazioni

La Salernitana fallisce ancora una volta l'appuntamento in una sfida fondamentale per la salvezza e si ferma di nuovo sul più bello. Un problema, quello della continuità, che ha caratterizzato tutto il campionato dei campani. Se si pensa che solo una volta la squadra granata è riuscita ad ottenere tre risultati positivi di fila (con Reggiana, Catanzaro e Palermo con cinque punti) ad inizio campionato, poi si è sempre fermata a due e mai con due vittorie consecutive.

Un problema serio quello della continuità e del poco equilibrio, perchè non ti consente di abbandonare definitivamente le zone a rischio della graduatoria ma di rimanere sempre e costantemente nelle ultime 4-5 posizioni. Una mancanza di continuità che non è solo relativa ai risultati ma anche alle prestazioni dei singoli. Molti calciatori alternano 2-3 buone gare a delle pause incredibili.

È il caso di Ferrari per esempio, un buon inizio di stagione poi un calo, due buone partite con Cremonese e Brescia e di nuovo alcuni errori contro la Carrarese. Una situazione che però colpisce anche altri giocatori, soprattutto quelli di maggior esperienza che dovrebbero trascinare i compagni più giovani e meno esperti ma che invece affondano proprio perchè affiancati da calciatori che non riescono a garantire prestazioni di livello.