La fiducia a termine è la cosa più assurda che esista nel calcio. Iervolino ieri era a Carrara, ha assistito all'ennesimo spettacolo che ci ha propinato la Salernitana in questo biennio e un vero riavvicinamento si traduce in atti concreti e immediati, non nelle interviste senza contraddittorio. Anzitutto si va sotto la curva a chiedere scusa, poi si scende nello spogliatoio e si fanno metaforicamente tremare le pareti dello spogliatoio dichiarando ritiro a tempo indeterminato se necessario.

E poi sull'allenatore: o Breda viene esonerato o si esce allo scoperto, dichiarando che non si muove fino a giugno a prescindere dai risultati e dalle prestazioni. Il modo migliore, e forse unico, per togliere ogni sorta di alibi ai calciatori, ieri apparsi spenti, spaseati, demotivati.. Concedere l'ultima chance col Frosinone, partita che saprebbe di condanna in caso di malaugurata mancata vittoria, rischia di essere l'ennesimo errore strategico.

Sembrerebbe che Iervolino, immortalato dalle telecamere di DAZN mentre guardava con incredulità e amarezza la Carrarese festeggiare il terzo gol dopo 40 secondi della ripresa, abbia chiesto spiegazioni al mister e ai suoi collaboratori per un atteggiamento incomprensibile quando si gioca un match di tale importanza. Ma il patron, accompagnato dall'amministratore Milan, ha lasciato lo stadio poco dopo il triplice fischio senza rilasciare dichiarazioni. Stamattina, a mente fredda, ha ribadito quanto vi abbiamo raccontato: nessun esonero, fiducia a Breda...fino a domenica. 

In tutto ciò il direttore sportivo che voleva una squadra assatanata ha la personalità e il carisma per fare la voce grossa nello spogliatoio o per dire a Ferrari  - ad esempio - che prendersela con i giornalisti dopo l'ennesimo gol segnato dagli avversari per colpa sua non è  corretto? 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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