Konstantinos Manolas, detto Kostas, ha giocato in Italia con le maglie di Roma, Napoli e Salernitana, ma sicuramente la città e la squadra che più gli è rimasta nel cuore è la prima, quella in cui ha giocato dal 2014 al 2019 dopo essersi affermato in patria tra Thrasyvoulos, AEK Atene e Olympiacos, vincendo due volte il campionato greco e due volte la Coppa di Grecia. In giallorosso vanta 206 partite e 8 gol, ma verrà ricordato soprattutto per una rete in particolare, quella che consentì alla sua squadra di arrivare in semifinale di Champions League 34 anni dopo l'ultima volta. E pazienza se poi con il Liverpool le cose non andranno come tutti gli italiani speravano, quei quarti di finale resteranno per sempre nella storia. Dopo il 4-1 del Camp Nou, match in cui il difensore fece anche un autogol, il Barcellona si sentiva sicuro di sé ed era certo di passare, ma all'Olimpico quel 10 aprile 2018 successe qualcosa di unico e così, dopo Dzeko e De Rossi, fu lui con un colpo di testa a condannare i blaugrana.
Il Napoli nell'estate del 2019 sborsò 36 milioni di euro per acquistarlo, una cifra monstre per un difensore centrale, da cui dunque ci si aspettava grandi cose. Alla fine saranno 75 le gare giocate con gli azzurri e 4 i gol segnati, decisamente di più, in media, di quelli che mise a segno con la Roma. Tuttavia in Campania resterà solo per due anni e mezzo, tanto basta per vincere una Coppa Italia, pur non giocando in finale per problemi fisici. Difensore velocissimo, dotato anche di una buona capacità di lettura preventiva delle situazioni, saluterà nel gennaio 2022 dopo aver perso il posto a causa di un rendimento al di sotto dei suoi standard e, soprattutto, di diversi problemi fisici.
Per rilanciarsi sceglie di tornare in patria, all'Olympiacos, dove viene accolto come un re, sente la fiducia dell'ambiente e si prefissa un compito: diventare ancora campione di Grecia. Il classe '91 scese in campo 14 volte tra tutte le competizioni e ottenne ciò che desiderava. Altre 8 presenze e un cambio radicale di vita con il passaggio allo Sharjah negli Emirati Arabi Uniti. Dal 2022 al 2024 totalizza 41 presenze, nessun gol, ma conquista una Coppa del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, una Coppa di Lega degli Emirati Arabi Uniti e una Supercoppa degli Emirati Arabi Uniti. Nel gennaio 2024 il suo ciclo si chiude e la sua carriera sembra, apparentemente, destinata a finire oppure a continuare lontano dai riflettori del calcio che conta. Invece accetta una nuova sfida lanciatagli dal suo vecchio dirigente Walter Sabatini e firma con la Salernitana: 8 presenze in Serie A e una retrocessione in B quasi inevitabile. Un disastro che uno che ha una carriera come la sua, con anche 42 presenze e un gol in Nazionale, avrebbe potuto tranquillamente evitare. Oggi Kostas Manolas compie 33 anni.
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