Le vittorie ottenute dalle ultime tre della classe (Cosenza, Salernitana e Frosinone) oltre che dal Sudtirol (a dir poco rivitalizzato da Castori), i pareggi di Mantova, Sampdoria e Brescia, e le sconfitte rimediate da Reggiana, Carrarese e Cittadella accendono la lotta per la salvezza. Il clima si fa incandescente. A Brescia il patron Cellino viene duramente contestato dai tifosi, il presidente Salerno mette tutti in discussione dopo la debacle della Reggiana al San Vito Marulla, il Mantova non vince da 8 partite (1-2 sul campo del Cittadella il 18 gennaio).

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per rendere a dir poco interessante il rush finale del campionato di Serie B. La volatona per la salvezza riguarda tutte le squadre che stazionano nel lato destro della classifica. E nessuno può sentirsi al riparo. Cosa farà la differenza nel rush finale? Nervi saldi e compattezza dell’ambiente sono due elementi essenziali. Dopo essere stata ad un passo dal baratro, con un mese di digiuno, la Salernitana ha saputo rialzare la testa contro il Modena, badando al sodo, sospinta dai suoi tifosi.

E dopo i 3 punti conquistati contro i canarini grazie al gol di Soriano, la truppa di Breda va a caccia di continuità, puntando sul sostegno degli oltre 3 mila supporters granata che affronteranno la trasferta in terra barese. La formula per migliorare il rendimento esterno non si discosterà più di tanto da quella adottata all’Arechi: elmetto e coltello tra i denti, una battaglia alla volta, senza mollare, fino alla fine. Fino a quando il pallone non smetterà di rotolare e Ferrari e soci dovranno avere la coscienza a posto, avendo dato tutto quello che potevano dare per cercare di mantenere la categoria.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 12 marzo 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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