Andrea Sottil, nato a Venaria Reale il 4 gennaio 1974, ha avuto una carriera da calciatore e allenatore ricca di esperienze e aneddoti interessanti. Dopo un inizio di stagione difficile, caratterizzato da risultati deludenti e numerose defezioni, la sua seconda annata alla guida dell'Udinese in Serie A TIM è durata solo nove giornate, culminando con il suo esonero nell'ottobre 2023.

La società ha scelto l’ex Udinese per provare a tornare subito in serie A ed essendo una delle tre retrocesse, la Salernitana entra di diritto per i bookmakers nel non proprio ristretto lotto delle squadre che battaglieranno per la massima serie, insieme a compagine come Frosinone, Sassuolo, Sampdoria, Palermo, Spezia e Cremonese. Sempre considerando però la sorpresa che in B non manca mai e che quest’anno potrebbe essere il Bari, reduce da una stagione flop e smanioso di rialzare subito la cresta.

Come giocatore, Andrea Sottil era un difensore centrale robusto e disciplinato, noto per la sua forza fisica e abilità nel gioco aereo, grazie ai suoi 185 cm di altezza. Una delle tappe più significative della sua carriera da calciatore è stata proprio all'Udinese, dove ha giocato dal 1999 al 2003, prima ancora nel Torino dove è cresciuto.

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Andrea Sottil ha intrapreso la carriera di allenatore, un percorso che gli ha richiesto oltre dieci anni di preparazione e gavetta prima di raggiungere la massima serie. Ha iniziato la sua avventura in panchina in Lega Pro Prima Divisione con il Siracusa, un club a cui è rimasto particolarmente legato. Nel periodo tra il 2015 e il 2017, ha guidato il Siracusa alla promozione in Lega Pro, dimostrando le sue capacità tattiche e motivazionali.

Nel 2017, Sottil è stato nominato allenatore del Livorno in Serie C. Qui ha avuto un inizio strepitoso, dominando il girone di andata. Tuttavia, nella seconda metà della stagione, il rendimento della squadra è calato, portando Sottil a rassegnare le dimissioni. Dopo una serie di eventi turbolenti, tra esoneri e richiami, è riuscito comunque a condurre il Livorno alla promozione in Serie B con una giornata di anticipo rispetto alla fine del campionato.

Andrea Sottil è tornato all'Udinese, questa volta in veste di allenatore, nel 2022. La sua prima stagione alla guida dei bianconeri ha visto la squadra ottenere risultati altalenanti, ma è riuscito a mantenere il club in una posizione relativamente stabile in Serie A. Purtroppo, la seconda stagione è stata molto più complicata. Nonostante le sue migliori intenzioni e l'esperienza accumulata, i risultati negativi e le defezioni all'interno della squadra hanno portato alla sua rapida uscita dalla panchina dopo solo nove giornate.

Nonostante le difficoltà incontrate, Sottil è noto per la sua determinazione e mentalità vincente, un po’ come quelle del neo ds Petrachi, qualità che lo hanno aiutato a superare momenti di crisi e a raggiungere importanti traguardi professionali. In sintesi, la carriera di Andrea Sottil, sia da calciatore che da allenatore, è stata caratterizzata da un percorso di crescita costante e da un impegno incondizionato verso il calcio. Le sue esperienze in vari club italiani hanno dimostrato la sua capacità di adattarsi e di trarre il meglio da situazioni complesse, rendendolo una figura rispettata nel mondo del calcio italiano.

Sezione: News / Data: Mar 25 giugno 2024 alle 11:30
Autore: TS Redazione
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