Neanche la superiorità numerica per oltre 80 minuti ha reso la Salernitana più pericolosa in fase offensiva e capace di creare azioni da gol di rilievo. Il primo tiro nello specchio della porta è arrivato soltanto a pochi minuti dalla fine del match con il Pisa, prima aveva avuto qualche chance Raimondo, poco preciso sotto porta. La squadra campana però adesso ha bisogno di iniziare a vincere le partite e di fare punti, in casa e fuori casa.

La situazione di classifica è pesante e la zona salvezza è distante quattro punti. Per uscire dalle sabbie mobili serve un filotto di vittorie e risultati positivi. Per farlo i granata potrebbero anche scendere in campo con uno schieramento più offensivo, giocando quindi con un attaccante (o comunque un trequartista) in più. Anche a Pisa Cerri e Verde sono apparsi troppo isolati, con la Salernitana che riempiva pochissimo l'area avversaria, lasciando spesso l'ex Como da solo a duellare con la retroguardia nerazzurra.

Un problema che i campani si portano avanti ormai da inizio stagione. Una delle idee potrebbe essere quella di inserire di nuovo la coppia Raimondo-Cerri ma insieme a Verde, togliendo quindi un centrocampista (Tongya il maggiore indiziato dato che l'ex piemontese non può di certo giocare in un centrocampo a due insieme ad Amatucci). L'alternativa è quella di avanzarlo di posizione per farlo giocare qualche metro più avanti, maggiormente a ridosso dell'area di rigore anche se Breda (così come Colantuono prima di lui) lo reputano più una mezzala che un trequartista.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 gennaio 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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