La Salernitana ripiomba in zona retrocessione dopo la vittoria con la Reggiana a cui è seguita un'altra sconfitta esterna, l'ennesima del campionato e dell'ultimo anno e mezzo. Il calendario di certo non ha aiutato, visto che i granata nelle prime tre gare del 2025 ha affrontato la prima e la seconda in classifica, gare in cui non ha racimolato punti. Se contro il Sassuolo i granata avevano comunque dato qualche segnale, col Pisa c'è stato un deciso passo indietro.

I campani non hanno saputo approfittare della superiorità numerica, che per 80 minuti non si è praticamente mai vista. Una squadra impaurita, poco coraggiosa e poco assatanata, inconcludente e abulica. Dal campo del Pisa si può anche uscire sconfitti (d'altronde la truppa di Pippo Inzaghi non ha mai perso in campionato tra le mura amiche e ha pareggiato solo tre volte, vincendo poi tutte le altre gare) ma di certo non nel modo in cui è arrivato l'1-0 firmato Moreo.

Si attendeva la svolta definitiva dopo i tre punti contro la Reggiana ma i campani hanno ancora una volta peccato in continuità, non dando seguito ad un risultato positivo. Breda ha lanciato l'allarme, con questo atteggiamento e questa mentalità la salvezza diventa difficile, per arrivare all'obiettivo serve scendere in campo col coltello tra i denti, cosa che non ha fatto la squadra in terra toscana. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 gennaio 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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