Ultimissimi giorni di calciomercato e ultime chance per rinforzare una rosa che rischia seriamente di retrocedere e che si è rinforzata soltanto parzialmente in questo mese di trattative. Dopo una partenza assolutamente promettente e con 2-3 innesti che possono dare un contributo importante ad una squadra che lotta per non retrocedere, c'è stata una frenata inattesa al netto di una classifica che è peggiorata e delle due sconfitte su tre nel 2025. 3 su 4 in tutto il girone di ritorno.

A questo punto non esistono alibi nemmeno per il direttore sportivo Marco Valentini. Ha accettato la situazione assicurando ci fosse un budget importante per migliorare la squadra e ha dunque diritto e dovere di battere i pugni sul tavolo se la proprietà, dopo un anno e mezzo sportivamente parlando disastroso, continuerà a far prevalere la voglia di cedere prima di acquistare.

Le promesse post Catanzaro le ricordiamo tutti. L'amministratore delegato Milan assicurò tre cose: sforzi economici notevoli per migliorare la rosa, acquisti di spessore in tutti i reparti e salvezza obbligatoria per dar corpo al famoso progetto triennale. Ad oggi si può essere soddisfatti soltanto a metà. Perchè Raimondo è un giovane interessante, Cerri viaggia alla media di un gol a partita, Lochoshvili è comunque un difensore di categoria e Caligara può essere un discreto elemento in mediana. Ma certo Guasone, Girelli, Corazza e Christensen non sono sinonimo di salto di qualità. Almeno sulla carta.

E così ci aspettiamo quanto dovrebbe essere obbligatorio per chi vuol correggere gli errori fatti nelle ultime tre sessioni di mercato: investire, investire, investire. A questa Salernitana mancano 4 titolari e devono essere presi senza badare a spese anche a costo di tenere fuori rosa gli esuberi. Viceversa ci si avvierebbe verso la seconda retrocessione consecutiva.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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