Dare continuità alla vittoria contro il Modena, cercare quella identità di vedute che, in questa particolare fase della stagione, serve tantissimo. D'altro canto le gare che mancano alla fine della stagione si assottigliano e la Salernitana, anche in trasferta, ha l'obbligo di non ingarbugliare ma cercare di dipanare una matassa che, purtroppo, ci vede ancora lì, in fondo alla classifica. E il penultimo posto attuale, pesa come un macigno anche se di tempo per recuperare c'è ancora e, come detto, per giocare lontano dall'Arechi bisogna solo iniziare a fare punti.

La trasferta di Bari, contro i cugini baresi con i quali si rinnoverà un gemellaggio che dura da oltre quarant'anni, rappresenta un'altra pietra miliare proprio perchè questa umiliante penultima posizione di classifica della squadra di Breda non è certamente confortante. Ci sono, al momento, otto punti di differenza tra i granata e i galletti baresi (che lottano per i play off) e con oltre quattromila tifosi salernitani che saranno sugli spalti e che spingeranno la loro squadra, quel segnale forte che daranno dovrà essere uno sprono importante nella lotta per salvare la categoria.

Tutte le trasferte sono difficili ma quella contro la squadra di Longo, anche se va attenzionata, potrebbe rappresentare quel mattone in più che si sta cercando di mettere proprio perchè la vittoria in trasferta manca da oltre cinque mesi e bisogna osare tanto. E dunque perchè non cercare di puntare ai tre punti che ti farebbero fare un ulteriore, notevole balzo in avanti in classifica? Breda sa bene che non ci si può fermare e, dunque, anche se non avrà in formazione Bronn squalificato cercherà con Ruggeri sulla fascia destra di tenere in ambasce i calciatori baresi, nelle cui fila giocherà quel Giulio Maggiore che fino a gennaio giocava in maglia granata. Per il resto la squadra granata, che ha battuto il Modena, non si tocca e, dunque, dieci undicesimi torneranno in campo in questa che sarà, si spera, la partita della svolta definitiva per riprendere la strada verso quella salvezza nella quale il popolo granata è convinto si possa arrivare.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 15 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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