Salernitana e il mantra delle ultime settimane: chiudere a testa alta

Nulla più da chiedere a questo campionato per la Salernitana, se non qualche piccolo obiettivo in ogni caso effimero come quello del record di punti negativi. La squadra campana ha bisogno di quattro punti per non entrare nella storia e sostituirsi al Pescara come quella che ne ha fatti di meno in un singolo campionato a 20 squadre (e con tre punti a vittoria).

È un obiettivo a cui si deve puntare per trovare quelle motivazioni che ormai sembrano finite già da tempo. In mancanza di obiettivi si è parlato spesso di dignità, la Salernitana deve chiudere e congedarsi a testa alta dalla Serie A, interrompere una striscia di sconfitte che ormai dura dall'inizio del 2024. Contro la Fiorentina è stata una partita anonima ma che comunque la truppa di Colantuono stava riuscendo a portare a casa con un pareggio salvo poi soccombere a pochi minuti dalla fine per l'errore individuale di un singolo.

Serve quindi chiudere con orgoglio, quello del secondo tempo di Sassuolo e degli 80 minuti con la Fiorentina, cercando di evitare ancora ulteriori errori individuali. Non cambierebbe la sostanza e il risultato finale ma quantomeno si eviterebbero appunto eventuali record negativi e ulteriori sconfitte.