Sembra proprio che la Salernitana voglia puntare sul bel gioco da ricercare a ogni costo: dovesse essere ufficializzata oggi, la scelta di Vincenzo Torrente come allenatore potrebbe avere una sua logica proprio da questo punto di vista. In alcune delle sue precedenti esperienze da allenatore le sue squadre hanno convinto sotto il profilo della qualità espressa in campo: pensiamo al Gubbio, portato dalla Prima Divisione alla B in maniera meritata, e pensiamo al Bari che nel campionato 2011-2012 impressionò per la capacità di proporre azioni praticamente in ogni partita, e riuscì a vincere più partite in trasferta rispetto a quelle giocate a Bari. Torrente preferisce una squadra corta e molto combattiva nella difesa, con una punta centrale potente in avanti e gli esterni rapidi nel tagliare, ma potrà impiegare anche un attaccante centrale agile e scattante.

Vincenzo Torrente, che ha 49 anni, è conosciuto anche e soprattutto per la sua lunga milizia come giocatore nelle file del Genoa, dopo gli inizi con la Nocerina, poi nei primi anni Duemila ha finito la carriera ad Alessandria. Da allenatore ha puntato soprattutto sulla mentalità offensiva, guidando lo stesso Genoa nel settore giovanile e per un periodo anche in prima squadra, poi il già citato passaggio al Gubbio nel 2010-2011, il successivo trasferimento al Bari dove è rimasto per due annate in B, e infine la stagione alla Cremonese che però il mister non è riuscito a concludere, prima dello stop di un anno sabbatico. Contattando Torrente, sembra proprio che Fabiani abbia deciso di puntare sul modulo 4-3-3, dato che è proprio quello che il mister di Cetara ha impiegato più spesso circondandosi anche di giocatori che lo conoscono e che possono mettere in pratica gli schemi. Quindi potremmo vedere più punte in campo, ma continueremo a vedere forse anche una squadra concreta e capace di cogliere punti fuori casa. E c’è chi ipotizza una possibile lista di calciatori che Torrente sarà disposto a richiedere: Borghese, stopper piuttosto longilineo e insuperabile nei colpi di testa; Caracciolo, difensore duttilissimo; Raggio Garibaldi, centromediano che recupera palla e la fa girare; e magari anche Galano, esterno offensivo che però sarebbe il più difficile da prendere perché ha un valore di mercato piuttosto alto. Staremo a vedere quali saranno le idee di Fabiani e quali le richieste vere e proprie del mister…

Sezione: News / Data: Sab 20 giugno 2015 alle 09:00
Autore: Orlando Savarese
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