Soglia: "Memoria, identità, radici. E quel cavalluccio simbolo eterno della passione granata"

"Questa foto racchiude due oggetti che per me valgono più di qualsiasi bene materiale. Una penna, quella di mio padre. Con essa ha firmato contratti, accordi, decisioni importanti. Ha scritto, di suo pugno, capitoli della sua storia e anche di quella della Salernitana. E un Cavalluccio marino, simbolo eterno di un amore che non ha mai avuto bisogno di parole per farsi capire. Piccolo ma fiero, simbolo eterno della Salernitana.

Due oggetti, un’eredità che porto con me ogni giorno: non fatta di clamore o trofei, ma di gesti concreti e rispetto per una storia che è anche la mia. Oggi, in un tempo in cui quasi non si usano più nemmeno le penne, questi oggetti hanno per me un valore inestimabile. Sono il promemoria di ciò che conta davvero: memoria, identità, radici. Perché senza memoria, non può esserci futuro e se dimentichiamo da dove veniamo, sarà difficile sapere dove andare".

Questo il pensiero espresso tramite social da Gerardo Soglia, figlio dello storico presidente Giuseppe che riportò la Salernitana in serie B instaurando, nel tempo, un legame fortissimo con una tifoseria che oggi avrebbe tanto bisogno della sua passione. L'immagine pubblicata su facebook mostra una penna e un bellissimo cavalluccio marino.