Il matrimonio tra la Salernitana e Paulo Sousa proseguirà, una notizia che ha riportato il sereno in casa granata. Archiviata la questione spinosa legata al tecnico lusitano si può finalmente progettare compiutamente la stagione ventura, che prenderà ufficialmente il via tra due settimane con il ritiro di Rivisondoli. 

La squadra che si presenterà nella località abruzzese sarà molto rimaneggiata rispetto a quella che ha concluso trionfalmente lo scorso campionato per via dei tanti addii. Tra i giocatori in prestito, gli unici per i quali la società granata ha deciso di esercitare il diritto di riscatto sono Dia e Pirola, mentre sono ai saluti i vari Piatek, Crnigoj, Troost Ekong, Vilhena e Nicolussi Caviglia. A questi bisogna aggiungere le possibili partenze di giocatori in lista di sbarco, come Sepe, Sambia, Maggiore, Bronn e Bonazzoli, che non sembrano rientrare nei piani. Si prospetta, dunque, un'altra mini rivoluzione per una Salernitana pronta a cambiare volto. Per Sousa non sarà l'ideale iniziare il ritiro con un organico altamente sperimentale, ma il tecnico lusitano adesso può plasmare la sua creatura a propria immagine e somiglianza, individuando ruolo per ruolo i giocatori più confacienti alle sue esigenze, in stretta collaborazione con il ds De Sanctis che avrà il duro compito di soddisfare Sousa tenendo un occhio al bilancio. 

Salernitana pronta a cambiare tanto, ma anche a ripartire da alcune solide certezze. Innanzitutto l'identità di gioco inculcata dal portoghese, poi da un'ossatura di partenza che rappresenta una garanzia. Elementi come Ochoa, Gyomber, Pirola, Lassana Coulibaly, Candreva e Dia sono certezze di cui i granata non vogliono fare a meno. Certo, non sarà facile resistere alle tante lusinghe per l'attaccante senegalese, che fa gola a tanti in Italia e in Europa, così come per Mazzocchi. Pezzi pregiati di un mercato che per la società di via Allende si prospetta oculato anche in relazione alle difficoltà economiche vissute dal nostro calcio. Il patron Iervolino è però solo all'inizio del suo progetto sportivo a Salerno e ha tanta voglia di investire per la crescita del brand, il quale passerà inevitabilmente anche dai risultati del campo. I risultati degli ultimi due anni parlano da soli per il Presidente, che si è saputo conquistare la fiducia del popolo granata. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 25 giugno 2023 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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