La sinergia negli anni ha creato non poche polemiche e i tifosi della Salernitana hanno respinto sempre l’idea di sentirsi ‘una succursale della Lazio’. Certo la formazione di Inzaghi si è ritrovata in rosa giocatori come Strakosha e Luiz Felipe, oggi punti fermi della squadra seconda in classifica in Serie A, ma le operazioni di mercato hanno portato non pochi benefici tecnici ed economici anche ai granata. Riassunti tra l’altro nelle settimane scorse dalle parole del direttore sportivo Angelo Fabiani. L’ultimo caso è quello di Emanuele Cicerelli che, diventando a gennaio di proprietà biancoceleste, ha consentito al club campano non solo di respingere l’offerta del Parma, ma anche di assicurarsi una plusvalenza e un premio di valorizzazione oltre a un contratto più ricco per il giocatore (che era in scadenza) senza intaccare il bilancio. L’ultima stagione è stata d’altronde quella in cui i rapporti si sono intensificati di più. Oggi all’Arechi, in Serie B, giocano ben sette giocatori in prestito da Roma. Ma quanti di questi potrebbero percorrere i 268 km che portano a quella base rappresentata dalla Capitale?

LAZIALI A SALERNO, LA SITUAZIONE - Il nome più caldo è ovviamente quello di Sofian Kiyine. L’esterno marocchino, autore di otto gol in campionato ed elemento perfetto per il 3-5-2, ha scelto di concludere la stagione con la Salernitana senza anticipare l’arrivo alla Lazio. Rimandato soltanto alla prossima estate, quando si unirà al ritiro dei biancocelesti. Ad Auronzo di Cadore potrebbero fargli compagnia anche altri due compagni di squadra: i ’98 Dziczek e Maistro. Due giovani di prospettiva che si sono presi il centrocampo di Ventura e che verranno valutati in ritiro. Non è da escludere comunque anche un altro anno di esperienza a Salerno per farsi trovare più pronti al grande salto. Ipotesi questa avallata anche da una recente intervista dell’ex Rieti. In granata potrebbero restare anche Lombardi e Cicerelli, due casi comunque diversi. Il primo è uno dei tanti giovani lanciati da Simone Inzaghi che nel 2016 lo fece esordire in Serie A e venne ripagato subito con un gol. A Roma, nonostante le ottime prestazioni di questi mesi prima dell’infortunio, non troverebbe tuttavia spazio e non è da escludere che la Lazio possa anche decidere di monetizzare da una sua cessione. Quella legata all’ex Foggia è stata invece un’operazione strategica, ma l’esterno non rientra al momento nei piani di Igli Tare. Così come Andreas Karo, il difensore 24enne preso la scorsa estate dall’Apollon Limassol che dopo un buon inizio ha avuto un calo di rendimento in Campania e l’attaccante Cedric Gondo, anche lui destinato a nuove esperienze. Attenzione invece ad Alessandro Micai, che non è ancora di proprietà della Lazio ma che può diventare il secondo di Strakosha in caso di partenza di Proto. Da definire infine il futuro del Primavera Novella e del 2000 Morrone (girato al Rieti): entrambi vanno verso un nuovo prestito in Serie C.

Sezione: News / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 21:30 / Fonte: laziosiamonoi
Autore: TS Redazione
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