Terza partita di fila in casa senza subire gol, un calcio di rigore parato, sessantanovesima gara consecutiva da titolare a Salerno e record di tutti i tempi nella secolare storia granata. Per Alessandro Micai è stato un martedì da leoni, una di quelle giornate che difficilmente si potrà dimenticare e che, un giorno, racconterà a figli e nipoti. Che stia vivendo una stagione tutto sommato positiva e di gran lunga superiore a quella passata è fuori discussione, del resto la Salernitana ha deciso di blindarlo e di inserirlo nel risicato elenco dei riconfermati con la consapevolezza che, con una difesa migliore, potesse tornare ad essere un valore aggiunto come accaduto ai tempi del Bari. Ieri una sorta di remake, alzi la mano chi non ha ripensato alla sfida playout del 9 giugno quando Longo si è presentato sul dischetto. Il golden boy veneto, solitamente infallibile dagli undici metri, è stato letteralmente ipnotizzato. Un tuffo strepitoso, un riflesso importante, una parata da tre punti che ha sancito la definitiva pace con la torcida granata. E se nel corso di un campionato anche il portiere inizia ad aggiungere punti alla classifica, il sogno promozione tramite playoff è tutt'altro che utopia. A Micai il compito di abbassare la saracinesca anche sabato prossimo a Perugia per il match numero 70. 

Sezione: News / Data: Mer 04 marzo 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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